Per tutti quelli che hanno un pc ASUS e hanno il problema del riavvio continuo di Esplora Risorse
Link Originale: http://www.nexthardware.com/forum/microsoft-windows-7/77146-soluzione-notebook-asus-con-windows-seven-64bit-esplora-risorse-ha-smesso-di-funzionare.html
Non è la prima volta che nell'ultimo periodo mi vengono portati a far
controllare notebook Asus di recente produzione (in genere della serie
X53S)
con Windows 7 Home Premium 64bit, aventi un ben preciso e quantomai
fastidioso problema, sistematicamente ad ogni avvio del s.o..
Gli amici e sfortunati proprietari, essendosi recati in precedenza al
centro assistenza Asus, si erano sentiti dire la solita frase di rito:
"
Non è un problematica di tipo hardware, ma solo un problema di
virus. C'è il bisogno della formattazione del disco fisso e la
conseguente reinstallazione del s.o.!".
Ovviamente a seguito della domanda spontanea dei proprietari:
"
Quanto viene a costare reimpossessarci del notebook funzionante?",
la risposta degli addetti era stata altrettanto spontanea:
"
35 euro!"
Ho deciso pertanto di creare questo topic affinché possa essere d'aiuto a
quanti in futuro dovessero imbattersi nelle medesime sfortunate
circostanze.
Passiamo però subito all'analisi del problema.
I notebook in questione appena avviati presentavano tutti l'ormai
famosa nonché davvero irritante anomalia del continuo ed incessante
crash di
Explorer.exe (purtroppo, le stesse modalità accadevano
anche in modalità provvisoria), seguito dalle altrettanto incessanti
operazioni automatiche di ripristino e dal relativo riavvio dell'intero
desktop.
La frequenza dei crash e delle procedure di recupero da parte di Seven
si veniva a manifestare al ritmo di ogni 10-15 secondi, ed in un modo
tale da non permettere praticamente alcuna regolare attività.
Al momento di ogni singolo crash l'unica indicazione mostrata a video
era contenuta in una piccola finestra di avviso con la seguente
indicazione:
"
Esplora risorse ha smesso di funzionare",
nelle versioni in lingua inglese di Windows Seven x64, invece la finestra di avviso era la seguente:
"
Windows Explorer has stopped working",
con le sole possibilità di agire sul pulsante "
Annulla" ("
Cancel" per le versioni in lingua inglese) o sulla "
X" di chiusura finestra.
Al momento che mi fu portato il primo notebook della serie, goglando un
pò ero venuto a scoprire di una serie innumerevole di casi esattamente
identici.
Casi che, in buona parte, erano rimasti purtroppo tutti irrisolti.
Mi ero quindi messo d'impegno per risolvere il problema all'amico di
turno e avevo iniziato con l'esaminare per bene il notebook alla ricerca
di rootkit, virus, malware o quant'altro di analogo. Dopo esser
riuscito a killare definitivamente il task
Explorer.exe, non avevo avuto comunque modo di scovare assolutamente la benché minima traccia di tutto ciò.
A questo punto, inziando ad inquadrare in maniera diversa il tipo di
anomalia, mi erano venuti in mente casi con circostanze analoghe già
trattati in passato: avevo pertanto spostato il mio interesse sulla
probabile causa che doveva, a questo punto, essere di tutt'altro tipo.
Essendo pertanto passato a visionare nei minimi dettagli i dump degli
innumerevoli crash, mi ero quindi tovato di fronte al fatto, divenuto
consolidato, che uno dei moduli interessati appariva essere praticamente
sempre il medesimo:
ASUSWSShellExt64.dll.
A questo punto compresi che si trattasse con evidenza di uno dei
programmi preinstallati da Asus sul notebook; più precisamente, alla
luce della denominazione, doveva essere un modulo di tipo
shell-extensions,
quelli usati a complemento del programma principale, attivati tramite
l'azione del click destro del mouse sui singoli files da trattare.
Questo tipo di moduli, infatti, sono elaborati ad ogni avvio del s.o. e
vengono automaticamente agganciati in modalità diretta al programma
principale, anche senza alcuna interazione diretta e consapevole da
parte dell'utente.
Dapprima decisi, quindi, di utilizzare il sempre ottimo
DependencyWalker-x64, effettuando un'analisi sui file
AsusWSPanel.exe e AsusWSService.exe, realizzai che il programma principale alla fonte del problema dovesse essere in via definitiva l'
Asus Web Storage .
Giusto per spiegare di cosa si tratta, questo software Windows
compatibile messo da Asus a completa disposizione dell'acquirente il
notebook, permette la sincronizzazione o il backup online dei propri
dati su uno spazio cloud gratuito di 2GB (simil DropBox, per
intenderci).
E' bene precisare che (al momento dell'ultimo aggiornamento di questo
post) il servizio di cloud-storage sui server di Asus è fornito
gratuitamente dall'azienda taiwanese limitatamente al primo anno di
utilizzo, significando che per continuare ad usufruirne per quelli
successivi è necessario il pagamento di una somma variabile a seconda
della quantità di spazio di archiviazione richiesto.
Tornando agli aspetti peculiari della rognosa problematica, ultimando
un'analisi ancor più approfondita mi fu possibile appurare come il
programma eseguibile fatto girare in memoria, artefice dell'interfaccia
tra l'utente ed il servizio di storage, non rappresentasse in realtà la
causa diretta in sé del problema.
Purtroppo, a seguito di aggiornamenti e patch di sistema, e/o di
installazioni di nuovi programmi con funzionalità varie, la DLL a 64bit
in questione (
ASUSWSShellExt64.dll, quindi con implicazioni
nella sola versione a 64bit del programma) comincia a manifestare delle
malfunzioni derivate presumibilmente da errori in fase di
programmazione; errori che sembrano essere invece completamente assenti
nella versione a 32bit.
Continuando nella disamina, per giungere alla soluzione del problema mi è stato decisamente utile l'uso della preziosa utility
ShellExView v1.76.
Questo compatto ed impagabile software di NirSoft, mi ha messo nella
condizione di poter in qualche modo isolare l'origine essenziale del
problema: ciò è reso possibile in quanto
ShellExView permette di forzare in maniera diretta la disabilitazione del modulo precisamente interessato.
Per finalizzare la disabilitazione dell'estensione della shell tramite
ShellExView,
il programma mette a disposizione una semplice interfaccia, composta da
una lista delle estensioni abilitate sul sistema in uso sul s.o.
E' sufficiente scorrerla in ordine alfabetico sino ad individuare il nostro
ASUSWSShellExt64, e tramite il tasto dx del mouse sulla riga interessata, apparirà il relativo menu contestuale:
Semplicemente cliccando sull'opzione
Disable Selected Items, o ancora più semplicemente cliccando sul pulsante rosso in alto a sx sulla finestra di ShellExView, proprio sotto il menu
File, il modulo interessato viene di fatto direttamente disabilitato.
Le ulteriori attività svolte nella circostanza mi portarono anche ad
appurare la, presumibilmente indiretta, correlazione di quel modulo con
un altro programma fornito da Asus a corredo del notebook:
Asus Live Update. Anch'esso è sembrato infatti in qualche modo interagire con uno o più moduli all'origine del problema.
A questo punto non mi restò da fare che avviare nuovamente Explorer da
riga di comando, avendo così modo di poter verificare la correttezza di
quanto mi era stato possibile accertare.
Da sottolineare come durante le attività portate a termine sui vari notebook, è bastato disabilitare il solo
Asus Web Storage
per giungere alla stabilità del sistema, e solo in un'occasione il
problema ha continuato a persistere. Quindi, se le problematiche
dovessero in qualche modo ancora sussistere anche a voi, allora non
esitate a procedere con la ulteriore disabilitazione anche di
Asus Live Update.
Per la soluzione definitiva al problema non mi restò altro che portare semplicemente a termine la disinstallazione, dapprima di
Asus Web Storage, quindi in misura precauzionale anche di
Asus Live Update.
Start:
Pannello di controllo:
Disinstalla un programma:
Elenco programmi installati:
Individuare i programmi interessati:
(la
data, la dimensione e la versione dei software effettivamente
installati sul vostro notebook potrebbero differire da quelle riportate
in figura.)
A questo punto, con un doppio click, singolarmente su ognuno dei due,
sarà possibile disinstallarli in maniera corretta e definitiva. Al
successivo riavvio il problema sarà del tutto scomparso.